SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione della IX Edizione del Grand Tour Musei, il cui tema quest’anno è stato “Raccontare l’indicibile nei musei: bagagli di rinascita”, nel cuore più antico della nostra città, un gran numero di sambenedettesi ha partecipato a “I segni del mare” racconti sulla storia sambenedettese a cura dei ragazzi del quarto D del Liceo Scientifico “Benedetto Rosetti”. L’evento di chiusura del Grand Tour musei edizione 2017 ha visto il grande impegno di questi giovani studenti che, dopo accurate indagini sul nostro passato per il progetto di alternanza scuola-lavoro, (obbligatorio anche per i Licei e non solo per le scuole tecniche), e che li ha anche visti protagonisti al forum dei musei marittimi del Mediterraneo tenutosi a Cesenatico settimana scorsa, attraverso l’interpretazione, simulazioni pratiche con il cad, un laboratorio di arte incisoria, musiche e danza sono stati in grado di restituire testimonianze e memorie di episodi tragici, controversi o semplicemente poco conosciuti sulla storia sambenedettese.
È stato un modo diverso, inedito ed emozionante di ripercorrere la storia di questa città. A Palazzo Piacentini che ospita la Pinacoteca del mare e l’Archivio storico comunale, questi giovani interpreti, coordinati dalle insegnanti Francesca Nanni e Genny Simone con il supporto storico documentale di Giuseppe Merlini, hanno ripercorso le tappe più crude e tragiche della storia marinara locale come le incursioni barbaresche, i naufragi, le ondate coleriche ma anche i canti dei marinai che dovevano tirare a secco le barche e il “bacio del mare” (il varo) della “San Marco”, la prima barca porta-pesce a motore d’Italia.