GROTTAMMARE – È in programma per venerdì 19 ottobre la serata inaugurale dell’Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, rassegna ideata e organizzata dal Laboratorio Re Nudo che rappresenta da tempo un punto fermo della stagione teatrale rivierasca per qualità e longevità. Toccherà alla Compagnia Berardi-Casolari alzare per la prima volta il sipario, con “Amleto Take Away” che andrà in scena alle 21 presso il Teatro delle Energie di Grottammare.
La manifestazione, che quest’anno giunge alla sua ventiquattresima edizione, è patrocinata dal Comune di Grottammare e dalla Regione Marche, con il sostegno di Fondazione Carisap, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, e Azienda Vitivinicola Ciù Ciù: fa senz’altro rumore il mancato appoggio all’iniziativa da parte del Comune di San Benedetto, che mesi fa ha scelto di escludere i Teatri Invisibili dal proprio calendario degli eventi culturali.
“L’assenza del Comune di San Benedetto denota una mancanza di sensibilità e di interesse nei confronti di iniziative come la nostra” – spiega Piergiorgio Cinì, attore, regista e direttore artistico del Laboratorio Re Nudo – “Siamo tuttavia fortunati poiché il Comune di Grottammare continua a sostenere la nostra passione, e siamo molto contenti del programma di quest’anno. Vogliamo portare al pubblico un teatro che non sia un semplice spettacolo, ma che possa soprattutto spingere lo spettatore a ragionare e a riflettere sul contesto in cui viene messo in scena. In una realtà sempre più individualista e votata al solipsismo, il teatro deve diventare un’occasione per unirsi.”
Il festival avrà tre “anime” tematiche, sulle quali si modelleranno rispettivamente i tre diversi periodi di svolgimento degli spettacoli. La prima è dedicata al grande attore, regista e drammaturgo Leo De Berardinis – scomparso nel 2008 – e comprenderà quattro iniziative: lo spettacolo inaugurale del 19 ottobre, preceduto dalla presentazione del progetto “La città si racconta”, cui seguiranno sabato 20 ottobre il convegno “Gli Invisibili per Leo” – in programma alle 18 presso l’Ospitale delle Associazioni – e la performance teatrale “Omaggio a Leo”, che si terrà alle 21 presso il Teatro dell’Arancio.
La seconda parte di Teatri Invisibili sarà invece dedicata al rapporto tra teatro e fumetto. Venerdì 26 ottobre alle ore 18, presso la Libreria Iodio di San Benedetto, verrà presentato “ARGH”, il primo volume dell’Opera Omnia de “Gli Scarabocchi di maicol&mirco”. Alle ore 21, al Teatro delle Energie, andrà invece in scena “Il papà di Dio”, spettacolo liberamente ispirato all’omonimo romanzo a fumetti di maicol&mirco, adattato dalla compagnia Teatro Rebis di Andrea Fazzini. Sabato 27 ottobre alle 21, sempre presso il Teatro delle Energie, andrà in scena un omaggio ad un altro celebre fumettista legato al nostro territorio: si tratta di Andrea Pazienza, che verrà celebrato nel trentennale della sua scomparsa con lo spettacolo “Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” di Andrea Santonastaso.
La terza parte della manifestazione si svolgerà nei primi mesi del 2019 presso il Teatro Dell’Olmo di San Benedetto e comprenderà rappresentazioni di vario genere: sabato 23 febbraio alle 21 andrà in scena “Racconti Stonati”, recital di Chiara Bellabarba; giovedì 14 marzo allo stesso orario sarà il turno di Pierluigi Tortora e della Bottega del Teatro, che omaggerà Eduardo De Filippo rappresentando la sua “Cantata dei giorni pari”. Tra febbraio e marzo, in data ancora da definire, concluderà la rassegna un seminario dedicato a maicol&mirco in collaborazione con Teatro Rebis, intitolato “Ma a me, della mia opinione, che mi frega?”.
“Per Grottammare è un onore accogliere i Teatri Invisibili, poiché rappresentano l’appuntamento principale della nostra stagione teatrale” – ha dichiarato il Sindaco Enrico Piergallini – “La differenza tra questa iniziativa e le altre sta nel fatto che nella maggioranza dei casi si è costretti a fare i conti con il ritorno economico degli spettacoli, mentre i Teatri Invisibili mettono in gioco altri criteri per costruire un progetto culturale, curando il rapporto con la Storia e i luoghi: vi è un primato fondamentale della Memoria, e una promozione degli uomini e delle donne che fanno Cultura. Ciò permette a questa manifestazione di resistere e di instaurare un legame forte con le biografie e con il territorio, rendendo quello degli Invisibili il progetto più longevo nell’ambito del teatro locale”.
I biglietti per gli spettacoli, dal prezzo di 8 euro, saranno in vendita presso i luoghi di rappresentazione e, a breve, in prevendita sul circuito AMAT.