SAN BENEDETTO DEL TRONTO. In occasione del Grand Tour Musei delle Marche 2023, si è svolta anche quest’anno e con grande partecipazione da parte del pubblico la “Notte dei Musei”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dal gestore del Museo del Mare in collaborazione con l’Istituzione Musicale “Antonio Vivaldi” e le associazioni culturali “Arte Viva” e “Assoartisti”.
Le tematiche del Grand Tour, sostenibilità e benessere, sono state la chiave di lettura delle visite guidate organizzate dal personale del Museo che hanno fatto da preambolo al concerto tenutosi negli spazi del polo di via Colombo. Le visite al Museo delle Anfore e al Museo Ittico “Augusto Capriotti” sono state occasione per affrontare con il pubblico le diverse problematiche legate al surriscaldamento dei mari e all’inquinamento da microplastiche. Francesca Vitelli e Agustina Medrano del Museo del Mare hanno invece posto l’accento sull’importanza della cultura e sull’identificazione dei musei come luoghi di aggregazione oltre che di educazione. Si è parlato ovviamente anche di sostenibilità, nei confronti dell’ambiente ma anche come elemento della vita quotidiana di ciascun essere umano.
“La partecipazione della comunità – ha detto l’assessore alla Cultura Lina Lazzari, presente alla serata – alla cultura e all’arte possono essere fonte di benessere quando educano i cittadini a prendersi cura del patrimonio che hanno ereditato. Questo il motivo della rinnovata collaborazione con l’Istituto Vivaldi e i suoi professori che, nei suggestivi spazi del Museo della Civiltà Marinara delle Marche, si sono esibiti in un concerto tra “melodia e patrimonio””.
Presente anche il direttore dell’Istituzione Musicale Federico Paci che ha ribadito: “Comune e Vivaldi sono quotidianamente impegnate a portare l’arte e la cultura nella società attraverso attività inclusive e creando opportunità dedicate soprattutto a chi rischia di restare indietro”.
L’evento è stato inoltre occasione per riservare un ricordo speciale a Daniela Tremaroli, ex direttrice dell’Istituzione “Vivaldi” scomparsa prematuramente lo scorso febbraio. A lei il direttore Paci e i professori hanno voluto dedicare l’esibizione.