Cinque premiati, tre resi noti durante l’ultima riunione della commissione e gli altri due che verranno scelti personalmente dal sindaco Spazzafumo. E’ andata in scena martedì mattina l’ultimo confronto tra i componenti dell’organismo chiamato a individuare i premiati col Gran Pavese, l’onorificenza che significa la riconoscenza della cittadinanza sambenedettese per l’opera svolta da personaggi caratteristici locali, da istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica.
Certi del riconoscimento sono Francesco Ascolani delle costruzioni navali, l’associazione Aism (che combatte la sclerosi multipla e che a San Benedetto è guidata da Elisabetta Schiavone) ed Elio Palanca, quest’ultimo unico sambenedettese nella storia della pattuglia acrobatica, oggi residente a Treviso, ma fino all’età di diciotto anni di casa al quartiere Ponterotto (qui l’intervista che realizzammo nel 2019).
La cerimonia di premiazione tornerà a svolgersi il 13 ottobre, giorno della Festa del Patrono. Come detto, la cinquina verrà completata nelle prossime ore dal primo cittadino, che ha deciso di tenersi la possibilità di nominare altre due figure.
Non ci saranno omaggi ufficiali a personalità recentemente scomparse (si era parlato di Tonino Armata, Salvatore Pettini e Fabrizio Pesiri) che però dovrebbero essere ricordate durante l’appuntamento. Riguardo invece agli sportivi, l’idea condivisa dalla commissione è quella di dedicare loro una specifica Giornata dello Sport.
