SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un lavoro di concerto fra tutta l’amministrazione e con ottime prospettive di dare il proprio frutto entro tempi brevi”, questa è la situazione descritta dall’assessore Filippo Olivieri, responsabile della delega per il porto, riguardo al destino che attende la prua dell’imbarcazione Genevieve, in rimessa da lungo tempo presso il magazzino di proprietà del comune nei pressi dello stadio Ballarin.
“La nostra volontà è quella di valorizzare al massimo un pezzo di storia sambenedettese di grande importanza – ha dichiarato Olivieri – Siamo determinati affinché la prua della Genevieve diventi il monumento per eccellenza di San Benedetto del Tronto”.
In agenda c’è un incontro con la Soprintendenza alle Belle Arti in programma per domani nel corso del quale l’amministrazione presenterà le bozze del progetto per l’approvazione da parte dell’ufficio regionale. Nel mentre l’intervento ha già ricevuto l’approvazione dell’architetto Miriam Pompei, soprintendente responsabile per la città di San Benedetto del Tronto.
Seppure l’idea della struttura del monumento e della sua collocazione debbano ancora ricevere il placet finale, idee riguardo la sua sostanza sono tutto fuorché nebulose. Lo stesso Olivieri ha infatti rivelato che l’area più quotata per ospitarlo sarebbe il pennello dell’Albula, di recente oggetto di un esteso intervento di riqualificazione.
Riguardo alla natura del monumento stesso, il design dell’opera sarà effettuato dagli esperti architetti e ingegneri del Comune di San Benedetto del Tronto, nel rispetto della politica di contenimento delle spese dell’amministrazione. L’opera raffigurerà la prua della Genevieve nell’atto di uscire dal mare, circondata da una piccola piazzola o struttura di appoggio che potrà ospitare all’occorrenza una piccola orchestra di pochi elementi, offrendo un suggestivo sfondo per manifestazione di carattere musicale. L’assessore ha inoltre parlato della possibilità di aggiungere una colonnina elettronica nelle immediate vicinanze del monumento dalla quale turisti e cittadini potranno ascoltare la storia della Genevieve e della marineria.
“Con questo monumento vogliamo celebrare la cultura marinara della nostra città e serbare per sempre il ricordo dei suoi protagonisti – ha dichiarato l’assessore – A questo proposito, è dovuto un ringraziamento per lo sforzo fatto e il sostegno portato a questo progetto ai consiglieri comunali Adele Girolami, Mario Ballatore ed Emidio Del Zompo”.
Strada apparentemente spianata anche nell’ambito del finanziamento dell’opera. Infatti, l’amministrazione avrebbe già accordi per la raccolta di una parte delle risorse necessarie con il Bacino Imbrifero Montano, rappresentanto da Luigi Contisciani, e la Camera di Commercio, rappresentata da Gino Sabatini. Inoltre un’altra parte dei fondi sarebbero in arrivo da fonti regionali.
Il sindaco Pasqualino Piunti ha voluto mettere l’accento sull’importanza di questo monumento come pietra miliare storica della città: “Servirà a salvare la memoria della pesca oceanica, di cui San Benedetto è stata protagonista, che tanto ha contribuito alla crescita della nostra cittadina nella City che è oggi”.