martedì 20 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 05:24
martedì 20 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 05:24
Cerca

Poste, in arrivo oltre 7.500 tra stabilizzazioni e assunzioni

La trattativa tra Poste Italiane e i sindacati, avviata nei mesi scorsi, ha portato a un primo accordo
Pubblicato il 28 Novembre 2024

La trattativa tra Poste Italiane e i sindacati, avviata nei mesi scorsi, ha portato a un primo accordo che rappresenta un passo significativo verso la stabilità occupazionale e l’adeguamento dell’organizzazione aziendale.




La firma dell’intesa, che coinvolge Cisl Slp, Confsal Comunicazioni, Failp Cisal e Fnc Ugl, segna la chiusura della vertenza con un risultato che garantirà oltre 7.500 tra assunzioni e stabilizzazioni nel biennio 2025-2026.

I sindacati hanno sottolineato il valore dell’accordo, definendolo un risultato eclatante, poiché per la prima volta è stata quantificata la forza lavoro necessaria al settore Mercato Privati, suddivisa per filiali, con l’obiettivo di mantenere la stabilità occupazionale e di bloccare i tentativi di riduzione progressiva del personale. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla cessazione dello stato di agitazione che aveva accompagnato la fase iniziale del confronto.

L’intesa prevede interventi mirati per il settore Poste, Comunicazioni e Logistica (PCL), con un focus particolare sulle conversioni e stabilizzazioni di contratti nel recapito e nello smistamento. Nel Mercato Privati, invece, si lavorerà su trasformazioni e assunzioni full-time equivalent, con l’obiettivo di rendere l’organizzazione più efficiente e aderente alle esigenze dei territori. Inoltre, è stato concordato l’avvio della sperimentazione dell’orario su cinque giorni lavorativi negli uffici postali delle aree metropolitane.

Rimane ancora aperta la discussione su temi fondamentali come lo smart working e le indennità di relazione, che saranno oggetto di prossimi incontri. Tra le novità già delineate, l’adeguamento dei volumi di corrispondenza porterà all’avvio del progetto Rete Corriere, che coinvolgerà migliaia di corrieri e nuovi addetti al segmento pacchi, rafforzando ulteriormente la capacità operativa dell’azienda.

Il percorso ora passa ai lavoratori, che nelle assemblee dei prossimi giorni saranno chiamati a valutare l’avanzamento della trattativa e il contenuto dell’accordo. La firma segna un passo cruciale, ma restano alcuni nodi da sciogliere per completare un progetto complessivo che guarda al futuro dell’organizzazione aziendale con una prospettiva di maggiore stabilità e innovazione.