Oggi, 7 gennaio 2025, l’Italia celebra la Festa del Tricolore, ufficialmente denominata Giornata Nazionale della Bandiera. Questa ricorrenza commemora la nascita della bandiera italiana, avvenuta il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia, quando la Repubblica Cispadana adottò ufficialmente il tricolore verde, bianco e rosso come vessillo nazionale.
La scelta dei colori non fu casuale: il bianco e il rosso derivavano dall’antico stemma comunale di Milano, mentre il verde era il colore delle uniformi della Guardia Civica milanese. Questi colori erano già presenti nei vessilli dei reparti militari italiani che affiancavano l’esercito di Napoleone Bonaparte durante la Campagna d’Italia.
La bandiera italiana ha subito diverse evoluzioni nel corso della storia, ma ha sempre mantenuto i tre colori fondamentali. Dopo l’Unità d’Italia nel 1861, il tricolore divenne il simbolo del neonato Regno d’Italia, con l’aggiunta dello stemma sabaudo al centro. Con la nascita della Repubblica Italiana nel 1946, lo stemma reale fu rimosso, e la bandiera assunse l’aspetto attuale, definito nell’articolo 12 della Costituzione: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
La Festa del Tricolore è stata istituita ufficialmente nel 1996, in occasione del bicentenario della bandiera italiana, con l’obiettivo di celebrare e promuovere i valori di unità, libertà e identità nazionale che il tricolore rappresenta. Le celebrazioni principali si svolgono a Reggio Emilia, luogo di nascita della bandiera, con cerimonie ufficiali, eventi culturali e manifestazioni che coinvolgono le istituzioni e la cittadinanza.
Il tricolore italiano è più di un semplice simbolo nazionale; incarna i principi e i valori fondamentali della Repubblica Italiana, quali la libertà, la democrazia e l’unità del Paese. Celebrare la Festa del Tricolore significa riconoscere l’importanza di questi ideali e rinnovare l’impegno a preservarli e promuoverli per le future generazioni.