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Eurovision 2022, le città che vogliono ospitare lo show possono candidarsi. Pesaro ci prova

I requisiti da rispettare però sono rigidi e precisi
Pubblicato il 7 Luglio 2021

Da oggi, mercoledì 7 luglio a lunedì 12 luglio, alle ore 24.00, le città che vogliano partecipare alla selezione per ospitare la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà in Italia a maggio 2022 potranno inviare una comunicazione all’indirizzo pec [email protected]. I dettagli dell’annuncio al sito www.rai.it e www.ufficiostampa.rai.it.

La città ospitante sarà selezionata da Rai sulla base di una serie di requisiti stabiliti dall’European Broadcasting Union (EBU). Tali requisiti saranno descritti analiticamente in un documento, Bid Book, che sarà trasmesso alle città che avranno comunicato il proprio interesse ad ospitare l’evento a mezzo di posta certificata entro le ore 24 di lunedì 12 luglio . Successivamente, la selezione avrà luogo tra le città che si saranno dichiarate disponibili ad ospitare ed a supportare l’evento anche attraverso la messa a disposizione di strutture e di contributi economici.

I requisiti principali per ospitare il contest prevedono che la città ospitante debba essere dotata di un aeroporto internazionale che disti non più di 1 ora e 30 minuti da essa; un’offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nelle aree contigue all’evento; mentre l’infrastruttura destinata a ospitare ESC deve essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile; avere una capienza di 8.000 – 10.000 spettatori nella sala principale durante l’evento (che corrisponda al 70% della capienza massima prevista per i normali concerti, prendendo in considerazione le specifiche esigenze per il palco e la produzione di ESC); essere dotata di un’area principale che possa ospitare un allestimento e tutti gli altri requisiti necessari a realizzare una produzione di alto livello, in particolare, con altezze disponibili di circa 18 metri con buone capacità di carico sul tetto e facile accesso al carico.

La struttura logistica intorno all’area principale, inoltre, deve essere in grado di supportare le esigenze della produzione con infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni (artisti) che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality, servizi per il pubblico come toilettes e punti per la vendita di cibo e bevande.

La struttura, infine, deve disporre di aree a raso e di facile accesso, contigue ed integrate nel perimetro dell’infrastruttura per il supporto tecnico-logistico di 5.000 mq; essere disponibile in esclusiva per 6 settimane prima dell’evento, per le 2 settimane dello show (previsto a maggio 2022) e una settimana dopo la fine dell’evento per il disallestimento.

Lo scorso maggio il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, presentò ufficialmente la candidatura per ospitare lo show alla Vitrifrigo Arena: “E’ una della più grandi nel Paese e secondo noi una delle più belle – disse – Pesaro è una delle due Città Creative della Musica Unesco italiane. Chi meglio di noi per ospitare una delle più grandi manifestazioni musicali internazionali?”.

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