Restare a casa anche il primo maggio? Forse sì, almeno stando a quello che ha dichiarato a Radio Anch’io il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli: “Dovremo stare in casa ancora per molte settimane, credo anche il primo maggio. Non è una situazione che si risolverà presto, dovremo essere rigorosissimi e credo cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze”.
Borrelli ha quindi parlato della situazione negli ospedali: “L’acceso alle terapie intensive non sta crescendo. I numeri parlano chiaro, cresce anche il numero dei positivi che sono a casa, in terapia intensiva ci si arriva facendo un percorso che parte da un ricovero con sintomi e questi numeri diminuiscono. Siamo in una situazione stazionaria, i medici negli ospedali possono tirare il fiato”.