Niente liberalizzazioni delle spiagge o per gli ambulanti. ma una mappatura delle concessioni in vista di una futura riforma. Sulle concessioni – comprese quelle relative agli stabilimenti balneari – si prende dunque tempo, scegliendo di procedere come con il catasto: per ora una mappatura dello stato dell’arte, per avere intanto un quadro chiaro di chi le detiene, da quanto tempo e quanto paga che possa fare da base a eventuali futuri interventi sui meccanismi della messa a gara.