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Vis Pesaro – Lucchese, aggressione ai toscani. Tra i cespugli trovato un arsenale

I fatti risalgono a sabato scorso, quando circa 60 supporter toscani, giunti al Benelli per assistere alla partita contro la Vis Pesaro (vinta 2-1 dai biancorossi), sono stati brutalmente assaliti da un gruppo di individui armati e con il volto coperto
Pubblicato il 4 Dicembre 2024

PESARO. Un ritrovamento inquietante quello effettuato dalla Polizia di Pesaro, che ha scoperto un vero e proprio arsenale riconducibile agli autori dell’aggressione contro i tifosi della Lucchese.




I fatti risalgono a sabato scorso, quando circa 60 supporter toscani, giunti al Benelli per assistere alla partita contro la Vis Pesaro (vinta 2-1 dai biancorossi), sono stati brutalmente assaliti da un gruppo di individui armati e con il volto coperto.

Mazze da baseball, spranghe, catene, bottiglie di vetro, fumogeni, caschi, ombrelli e persino armi artigianali: un’ampia gamma di strumenti di offesa è stata rinvenuta nelle vicinanze dell’area dell’aggressione. Tra gli oggetti, una spranga alla quale era stata fissata una punta di ferro con del nastro adesivo, trasformandola in una pericolosa arma chiodata.

Gli oggetti erano nascosti tra i cespugli intorno alla scena dell’attacco, vicino a un bar, o disseminati lungo le strade utilizzate dagli aggressori per la fuga. Secondo le indagini, il gruppo armato era composto da un numero di persone compreso tra cinque e dieci.

Gli aggressori sono comparsi all’improvviso, coperti dal fumo dei fumogeni, colpendo i tifosi ospiti in un’azione che appare premeditata e organizzata nei minimi dettagli. L’obiettivo sembrava essere seminare panico e violenza, colpendo indiscriminatamente i presenti.