FERMO. Scatta la misura cautelare personale di allontanamento dalla casa familiare per un uomo di 42 anni. Il reato è di maltrattamenti in famiglia. La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura di Fermo. Ha condiviso le risultanze investigative refertate e avviate dai carabinieri.
Risultanze basate sulle denunce presentate dalla madre dell’uomo. La donna da tempo era vittima di abusi (da febbraio 2023, le aveva anche sottratto l’auto) da parte del figlio. Si tratta di un tossicodipendente già gravato da precedenti.
La violenza
Si è appreso che il ragazzo, in preda all’alcol e all’abuso di droghe, aveva utilizzato violenza nei confronti della madre anche al fine di ottenere denaro. L’azione dei Carabinieri è stata fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della donna, che si trovava in una situazione estremamente difficile.
La Procura di Fermo è stata informata dell’esecuzione della misura cautelare e procederà con le ulteriori indagini. L’importanza dell’azione dei Carabinieri in questi casi di violenza familiare non può essere sottovalutata. Rappresenta infatti una forma di protezione per le vittime. Contribuisce a contrastare e prevenire comportamenti violenti all’interno delle famiglie.
È fondamentale che le vittime di violenza domestica denuncino i maltrattamenti subiti alle forze dell’ordine. Questo in modo da poter intervenire tempestivamente e garantire la sicurezza delle persone coinvolte.
“Solo attraverso la collaborazione tra le vittime, le forze dell’ordine e la magistratura – affermano dall’Arma – sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno grave e diffuso. La denuncia e l’azione dei carabinieri hanno permesso di mettere al sicuro la donna e di avviare i necessari procedimenti nei confronti dell’autore dei maltrattamenti”.
Questo episodio dimostra l’importanza della tempestività delle denunce e dell’azione dei carabinieri, che lavorano costantemente per garantire la sicurezza e proteggere i cittadini dai comportamenti violenti all’interno delle famiglie.