ASCOLI PICENO. Nella notte tra lunedì e martedì, la chiesa di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno è stata oggetto di un grave atto vandalico. Dei teppisti hanno fatto irruzione nell’edificio sacro entrando dal retro. La chiesa, che si trova nel quartiere della Piazzarola, già chiusa a causa dei danni subiti dal terremoto, ha subito ulteriori devastazioni.
Durante l’irruzione, i vandali hanno distrutto l’organo a canne, uno strumento di grande valore storico e culturale per la comunità. Inoltre, hanno vandalizzato la statua di Sant’Angelo Magno e danneggiato gravemente un crocifisso, simbolo centrale della fede cristiana e del culto all’interno della chiesa.
Reazione della Comunità
La comunità locale è profondamente scossa e indignata per questo atto sacrilego, che colpisce non solo il patrimonio artistico, ma anche il cuore spirituale di molti fedeli. Le autorità competenti hanno avviato immediatamente le indagini per individuare i responsabili e valutare l’entità dei danni.
La chiesa di Sant’Angelo Magno rappresenta un importante luogo di culto e un patrimonio storico per Ascoli Piceno. I danni causati dal terremoto avevano già costretto la chiusura della chiesa, e questo ulteriore atto di vandalismo aggrava una situazione già critica.
Indagini in Corso
Sulla vicenda sta indagando la polizia, che sta raccogliendo prove e testimonianze per risalire agli autori del vile gesto. La comunità e le istituzioni locali stanno ora cercando di raccogliere fondi e organizzare interventi per il restauro degli elementi danneggiati, nella speranza di poter restituire alla chiesa la sua antica bellezza e la sua funzione religiosa.
