Un gran numero di persone ha gremito la piccola chiesa di San Giuseppe per dare l’ultimo saluto a Nazareno Torquati, l’ex assessore sambenedettese scomparso a 71 anni nella notte tra domenica e lunedì.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerose autorità cittadine, a partire dal sindaco Antonio Spazzafumo, presente con la fascia tricolore e accompagnato da un picchetto d’onore degli agenti di polizia locale. Tra i presenti anche gli ex sindaci Paolo Perazzoli, che con Torquati ha condiviso due importanti esperienze amministrative alla guida della città e Pasqualino Piunti. Anche l’ex presidente della Provincia Massimo Rossi. Tra la folla anche gli assessori Domenico Pellei e Bruno Gabrielli e i consiglieri comunali Aurora Bottiglieri e Paolo Canducci.
Anche il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi, ha voluto rendere omaggio all’uomo che, con il suo impegno, ha contribuito a salvare la squadra rossoblu dopo il drammatico fallimento del 1994. Già nella serata di lunedì, attraverso un comunicato diffuso sui social, la società aveva espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Torquati.
L’atmosfera era carica di commozione mentre la bara con il corpo di Nazareno Torquati giungeva in Piazza Matteotti, dove ad attenderla c’era una folla numerosa composta non solo da amministratori, politici e personaggi noti, ma anche da tante persone comuni, molte delle quali provenienti dalla vicinissima via Laberinto, dove Nazzareno era nato e cresciuto.
Durante l’omelia, padre Silvano ha ricordato il coraggio di Torquati nel combattere per le cause in cui credeva. “Ha saputo mettersi in ginocchio per chiedere a gran voce la crescita della città e della comunità”, ha dichiarato il sacerdote, rendendo omaggio alla determinazione e alla passione con cui Nazareno ha servito la sua comunità.
L’intera città si è stretta intorno alla moglie Luisa e ai figli Matteo e Francesco, condividendo con loro il dolore per la perdita di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia di San Benedetto del Tronto.
Al termine della cerimonia la sua figura è stata ricordata dall’ex sindaco Paolo Perazzoli che ha raccontato dei loro trascorsi politici. Quindi il commovente ricordo dei nipotini che hanno salutato il loro nonno.
Ad intervenire è stato anche il sindaco Spazzafumo. “Era una persona dalla mentalità che andava ben oltre il semplice ragionamento – ha spiegato -. Avevo un modo di vedere le cose più avanzato rispetto alla maggior parte delle persone”.