SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il blitz dei ladri è iniziato all’una del mattino in via Esino, presso il centro “Mondo Gomme”. Tre persone, forse una quarta all’esterno, hanno forzato la porta di ingresso del negozio che si trova a ridosso dell’officina prelevando il registratore di cassa con l’incasso della giornata di mercoledì. Hanno agito indisturbati per circa mezz’ora buona parte della quale trascorsa all’esterno del negozio a confabulare probabilmente per trovare il miglior modo di entrare. Quindi si sono spostati pochi metri più a Sud, a ridosso della scuola Cappella dove sono riusciti a penetrare al centro sportivo Eleonora.
Un’ora dopo, intorno alle 2 e 15, la banda è ricomparsa, questa volta in via Mare. E lì i tra malviventi non sono andati proprio per il sottile. Hanno preso a picconate la vetrata di due negozi: uno di abbigliamento “The More” e l’altro di profumi “Crystal”. In entrambi i casi sono riusciti a portar via il registratore di cassa. Nel negozio di abbigliamento c’erano circa 150 euro mentre da Crystal di più. Da quest’ultimo negozio hanno anche preso dei profumi di marca di discreto valore. Il tutto nel giro di un minuto visto che è scattato l’allarme nebbiogeno. Non paghi hanno tentato anche di entrare in un negozio di alimentari che ha l’ingresso secondario in via Frau, alle spalle di via Mare. Hanno cercato di forza la porta con un piede di porco ma non sono riusciti nell’impresa e, considerata l’ora tarda e le forze dell’ordine ormai in giro per i furti commessi precedentemente, hanno lasciato perdere e se ne sono andati. Probabilmente è stato in quel momento che hanno messo a segno il quinto colpo avvenuto alla pizzeria Rondò dove i ladri sono riusciti a portare via un computer. Sono riusciti ad entrare forzando un accesso laterale.
Non si sono allontanati di molto considerato il fatto che mentre i carabinieri arrivavano in via Mare loro erano nascosti in spiaggia, a ridosso della rotonda di Porto d’Ascoli, dove hanno poi lasciato i vari cassetti, ormai svuotati, dei registratori di cassa prelevati nei blitz. I carabinieri stanno lavorando sulle immagini catturate dai vari dispositivi di videosorveglianza. In due delle quattro attività ci sono telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso immagini utili alle indagini. I ladri hanno anche lasciato diverse impronte digitali che sono state individuate e rilevate dai militari.
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