SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Viene considerato il capo della banda dei Rolex ed è stato arrestato a San Benedetto, nelle ultime ore, dopo 15 giorni di fuga. La polizia ha arrestato Gennaro Gennarelli, quarantacinquenne e noto per essere specializzato nei furti di oggetti di valore. Tra le sue vittime anche la giornalista Cesara Bonamici, per la cui rapina era stato condannato e si trovava ai domiciliari nella casa della madre.
Lo scorso 24 luglio però si era liberato del braccialetto elettronico e aveva fatto perdere le proprie tracce lasciando un biglietto: “Chiedo scusa del disturbo. Tra pochi giorni sono abusivo. Cioè (devo, ndr) ritornare in carcere senza commettere infrazioni e rispettare voi e giudici. Nonostante la mia tossicodipendenza. Ma questa storia troppo assurda non riesco a gestirla. Adesso voglio solo la droga e spero che mi troverete morto”.
Lo hanno invece trovato vivo gli agenti del commissariato di San Benedetto durante un normale controllo. Quando lo hanno fermato (era in auto con altre due persone) lui ha fornito false generalità ma gli agenti si sono insospettiti e, in poco tempo, hanno scoperto di trovarsi di fronte il latitante. L’uomo, che ha tentato di opporre resistenza all’arresto, si era rifugiato in Riviera dove era già stato arrestato oltre diciotto anni fa, sempre per furti di orologi preziosi. Colpi messi a segno anche e soprattutto nel Piceno.