Aveva affittato una casa al mare per qualche giorno di vacanza in Riviera. Peccato che la casa non esisteva Sono stati i militari della stazione di Rubiera in provincia di Reggio Emilia che rispondendo alla richiesta di aiuto di una donna che aveva versato 300 euro come caparra per l’affitto di un appartamento per le vacanze a San Benedetto, hanno scoperto l’imbroglio. I carabinieri hanno così denunciato per truffa aggravata una donna di 23 anni di Torino.
Sembrerebbe un fatto non isolato per la Riviera. Infatti Massimiliano Dona, segretario generale Unioni Nazionale Consumatori, ha lanciato l’allarme: “Stiamo seguendo un caso di vera e propria truffa come la famiglia romana che stiamo assistendo, partita in macchina per San Benedetto del Tronto con figli piccoli e nonni. Quando è arrivata lì non ha trovato la villetta che aveva prenotato online. In pratica c’era la via indicata nella prenotazione ma non il numero civico, naturalmente il telefono che avevano risultava staccato. Al danno si è aggiunta la beffa perché avevano pagato anticipatamente l’alloggio con un bonifico su una carta prepagata quindi sarà molto difficile per loro riavere il denaro”.