Il Comune di Ancona ha chiuso i parchi cittadini e gli accessi alle spiagge. “Siamo costretti a farlo – spiega la sindaca Valeria Mancinelli in un post su Facebook – perché si verificano assembramenti, sopratutto di giovani, ma non solo. Intensifichiamo i controlli ma non possiamo mettere polizia locale e carabinieri dappertutto”. “Lo avevo detto giorni fa in modo netto – sottolinea -: bisogna #restareacasa e limitare gli spostamenti! Evidentemente non bastano gli appelli. Siamo in pandemia, la diffusione del virus è molto aggressiva. Non possiamo più essere leggeri mettendo a rischio la nostra salute e quella di chi ci sta accanto. Bisogna smetterla di avere comportamenti irresponsabili! Smetterla!”.
“Siamo adulti? Siamo responsabili? Ci rendiamo conto di quello che sta avvenendo? – incalza -. Avremo tempo e modo per tornare a vivere insieme la nostra Ancona ed incontrarci per fare festa. Adesso servono disciplina e rigore nel rispettare le regole”. Nella città, semideserta ma non del tutto abbandonata, la situazione è tranquilla: solo lunghe e ordinate code davanti a supermercati, negozi di alimentari, farmacie e negozi dove si vendono prodotti per la cura della persona (dai detersivi alle creme di bellezza) mostrano la nuova stretta varata la scorsa notte dal Governo. I clienti aspettano con calma, ben distanziati, qualcuno indossa la mascherina, qualcun altro si limita a coprirsi naso e bocca con luna sciarpa. Gli altri esercizi sono tutti chiusi, come prevedono le nuove regole, ma qualcuno aveva deciso di abbassare la saracinesca già un paio di giorni fa.