ASCOLI PICENO • Condannato definitivamente a tre anni di carcere “il ladro delle chiese” di Ascoli. Adrian Ivan Bogdan, romeno ora residente ad Avezzano, ha ricevuto la notifica di carcerazione dai carabinieri del posto; il decreto è il risultato di sentenze diventate definitivi emesse dal tribunale di Ascoli a cui non ci si può più appellare.
Il giovane dopo aver rubato in monasteri e chiese di mezza Italia aveva messo a segno diversi furti in luoghi di culto nel 2014 ad Ascoli. Il primo nel nel convento delle suore di Sant’Onofrio di 7 mila euro prelevati da un ufficio A distanza di una settimana era tornato nello stesso ufficio per sottrarre un computer ed un cellulare.
Qualche settimana dopo si era reso protagonista del furto nella sacrestia della chiesa del Santissimo Crocifisso che gli aveva fruttato 600 euro raccolti dalle elemosine. Seguirono poi furti in luoghi più laici in un certo senso. In una gelateria di Corso Mazzini e in un appartamento del centro. Nel primo caso 60 euro in contanti, un computer e un telefono cellulare. Nel secondo preziosi, cellulari, orologi e tablet.
Fu l’utilizzo di un cellulare rubato, con una sua sim ad incastrarlo dopo che anche militari dell’Arma del Ris di Roma si erano messi sulle sue tracce. Quello che era stato definito un emulatore di Arsenio Lupin non si era rivelato in fondo così astuto e brillante come sembrava.