ASCOLI PICENO – Un detenuto dà improvvisamente in escandescenze in cella, distrugge il televisore e poi aggredisce tre agenti di polizia penitenziaria intervenuti con un manico di scopa e mordendo uno di loro. A rendere pubblica l’aggressione da parte dell’uomo, di nazionalità straniera, avvenuta stamattina nel carcere di Ascoli Piceno è il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria).
Per Nicandro Silvestri, segretario regionale per le Marche del Sappe, “si tratta di un grave episodio”. Invece di provvedere a raccogliere i resti del televisore, come era stato invitato a fare dagli agenti, racconta Silvestri, il detenuto li ha aggrediti. “Tutto ciò – afferma – è sintomatico della grave carenza di sicurezza dovuta sempre alla scarsa presenza di personale. Fino a quando – chiede – la polizia penitenziaria deve subire queste aggressioni?”. Il Sappe sollecita ministro e Capo Dap a intervenire: “Questa di Ascoli Piceno è l’ennesima grave e intollerabile aggressione da parte di detenuti ai danni di appartenenti alla Polizia penitenziaria”.