SENIGALLIA. Aperta un’indagine dopo la tragica morte di Marco Torcianti e Sara Ragni, i due ciclisti di Polverigi investiti ieri a Senigallia lungo la Statale Adriatica. La Procura procede infatti per omicidio stradale plurimo.
La Procura di Ancona ha inoltre ordinato il sequestro del cellulare del diciannovenne (risultato negativo all’etilometro) che si trovava alla guida del veicolo coinvolto, e il dispositivo verrà sottoposto ad analisi approfondite. Le salme delle vittime sono state riconsegnate alle rispettive famiglie, poiché il pubblico ministero Andrea Laurino non ha ritenuto necessaria l’autopsia.
Il magistrato ha richiesto alla polizia stradale, incaricata delle indagini, di interrogare anche la passeggera che si trovava a bordo del veicolo guidato dal giovane, per chiarire meglio le circostanze che hanno portato all’invasione della corsia opposta. Il conducente verrà ascoltato nelle prossime ore, essendo ancora in stato di shock.
Anche altri testimoni dell’incidente sono stati interrogati. Tutti e quattro i veicoli coinvolti nell’incidente, insieme ai resti delle biciclette della coppia deceduta, sono stati posti sotto sequestro.