MONSAMPOLO DEL TRONTO – Sono emersi particolari inaspettati nel corso dell’udienza di convalida di arresto per il 27enne albanese arrestato per omicidio stradale dopo l’incidente che costato la vita a Divo Coccia. Nell’abitacolo della Dacia Sandero il ragazzo non era solo. Steso sul sedile posteriore dell’auto c’era un suo connazionale che, stando a quanto riferito questa mattina al pubblico ministero, stava dormendo.
Per il 27enne, tra l’altro, si tratta del secondo episodio rilevato di guida in stato di ebbrezza. In passato era infatti stato condannato per un altro incidente avvenuto mentre era su uno scooter. L’uomo ha affermato di non essersi accorto di nulla, di aver sentito un colpo ma di aver pensato di aver preso un piccione o comunque un altro ostacolo e di aver quindi tirato dritto fino a casa. Anche la persona che era in auto con lui non si sarebbe accorta di nulla.
Nel pomeriggio sarà effettuata una ricognizione cadaverica sul corpo di Coccia quindi, domattina, la salma sarà riconsegnata ai familiari per i funerali.