GROTTAZZOLINA. Si chiamava Gionatan Vittori il sedicenne trovato senza vita, ieri mattina, a Grottazzolina. Era uno studente del Liceo Scientifico di Fermo ed è precipitato dal tetto della sua abitazione in via Mazzini a Grottazzolina. La sua vita è stata tristemente interrotta ieri mattina, poco prima delle 7, quando un passante ha notato il suo corpo sul ciglio della strada, vittima di una caduta dall’angolo del tetto.
La famiglia non ha notato nulla di insolito. Erano tutti in casa, insieme a tre dei quattro fratelli maggiori di Gionatan. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i volontari della Misericordia di Montegiorgio, il personale del 118 e i carabinieri del Radiomobile e della stazione di Fermo, che hanno avviato le prime indagini. Hanno raccolto testimonianze e parlato con la famiglia, i vicini di casa, i compagni di scuola e la dirigente dell’istituto Marzia Ripari. Il sindaco Alberto Antognozzi si è recato immediatamente in via Mazzini per offrire il suo sostegno.
Le indagini
Le indagini sono ancora in corso. La Procura di Fermo ha avviato un’indagine e disposto un’ispezione cadaverica per cercare di comprendere le circostanze della tragedia. Tuttavia, di fronte alla perdita di un giovane così promettente, le parole e le indagini sembrano insufficienti. Durante la giornata di ieri, gli inquirenti hanno cercato di ricostruire gli ultimi momenti di Gionatan, un talento della pallavolo, membro della squadra Under 17 della M&G.
Secondo le testimonianze raccolte, Gionatan ha inviato un messaggio vocale scherzoso tramite WhatsApp a un compagno di classe intorno alle 3 del mattino, dichiarando di essere sul tetto di casa in pigiama e ciabatte sotto la pioggia. Si ipotizza che, nel buio, abbia perso l’equilibrio e sia precipitato nel vuoto. Gli orari e le circostanze precise della sua morte restano da chiarire, con i carabinieri che considerano diverse ipotesi al vaglio.