E’ lunga la lista dei precedenti sull’utilizzo di spray al peperoncino durante i concerti trap. Dal settembre 2017 ad oggi si contano almeno cinque episodiche hanno coinvolto tutti i protagonisti della scena hip hop italiana: come lo stesso Sfera Ebbasta o Ghali.
Il primo episodio si era verificato, il 31 agosto 2017, proprio ad un concerto di Sfera Ebbasta alla festa del Partito Democratico a Ponte Alto, nel modenese. Esibizione interrotta dal fuggi-fuggi innescato dallo spruzzo, nell’aria, di spray al peperoncino. Sette ragazzini erano ricorsi ai soccorsi dei volontari sul posto mentre una 15enne e un 18enne erano stati medicati in ospedale.
Pochi giorni dopo, il 9 settembre, era accaduto in Piemonte, a Mondovì. DUrante un concerto di Ghali, a causa dello spray a peperoncino, un dodicenne era finito in ospedale. Il 10 dicembre 2017 a Ravenna, ancora spray urticante utilizzato durante una esibizione di Sfera Ebbasta mentre il 5 marzo di quest’anno era toccato ad un concerto di Gué Pequeno a Nonantola, in Emilia.
E ancora: il 6 luglio a Cuneo, ancora ad un concerto di Sfera Ebbasta e l’8 novembre a Mondovì, sempre durante un’esibizione del trapper. L’ultimo episodio prima della tragedia di venerdì notte si era verificato a Milano ad un concerto di Achille Lauro. Una ragazza, in quell’occasione, è stata soccorsa in stato di choc.