MARTINSICURO. Il Tribunale del Riesame de L’Aquila si è pronunciato oggi su tre delle sei persone arrestate per il tentato omicidio avvenuto a Martinsicuro lo scorso mese di agosto. Una vicenda che, un paio di settimane fa, aveva portato ad un blitz, tra l’Abruzzo e la Riviera delle Palme, che ha visto le forze dell’ordine arrestare sei persone.
Tre di loro hanno presentato istanza di scarcerazione al Riesame. In due casi l’istanza è stata rigettata mentre il terzo indagato, assistito dall’avvocato Massimiliano Castagna, ha ottenuto la scarcerazione dal Tribunale dal momento che, stando alle testimonianze raccolte e prodotte dal legale, non avrebbe preso parte in maniera attiva all’episodio di violenza.
Diverso il discorso per gli altri due indagati che, per il momento, restano in carcere così come gli altri tre arrestati in occasione del blitz. La vicenda si era consumata il 2 agosto in un locale di Martinsicuro. Le accuse, per i sei, parlano di tentato omicidio nei confronti di un uomo di quarant’anni preso a calci e pugni e colpito alla testa con un voluminoso oggetto contundente. In un terreno di una delle persone indagate i carabinieri hanno anche trovato un fucile e due pistole.