SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Ce ne ha dette di tutti i colori. Insulti di ogni genere”. Parlano due ragazze sambenedettesi che, nei giorni scorsi, sono capitate sul treno proveniente dal Nord Italia a bordo del quale viaggiava un uomo di 45 anni evaso dai domiciliari e saluto sul convoglio, un Frecciarossa.
“Non sappiamo che cosa avesse fatto prima di quel momento – affermano le due ragazze – ma quando è entrato nel nostro vagone il treno stava passando più o meno all’altezza di Cupra Marittima. In quei pochi minuti ha proferito insulti di ogni tipo”.
L’arresto
Dietro di lui è arrivato il capotreno che, poco prima, aveva avvisatola polizia ferroviaria che lo stava aspettando alla stazione di San Benedetto. “Non sappiamo se fosse ubriaco o altro – spiegano le due – ma è stata una cosa spaventosa. Urlava, sbraitava. Non si capiva neppure che cosa volesse”.
Il resto è storia finita nelle cronache. Quando il Frecciarossa è arrivato a San Benedetto l’uomo ha trovato gli agenti ad attenderlo. E’ stato arrestato e portato a Marino del Tronto, nella casa circondariale che si trova alle porte di Ascoli.