ASCOLI PICENO – E’ stato condannato a sei anni di carcere il quarantenne albanese finito sotto processo per stalking, violenza privata e lesioni nei confronti di una giovane sambenedettese che, esasperata dalla situazione, si lanciò dal viadotto della sopraelevata rimanendo gravemente ferita. Ieri è arrivata la sentenza del processo celebrato con rito abbreviato e che ha visto anche la testimonianza della giovane, assistita dall’avvocato Marco Rossini, che ha confermato tutte le accuse mosse nei confronti dell’uomo. Il giudice Rita De Angelis ha deciso di condannare l’uomo a sei anni e al pagamento di un risarcimento del danno da decidere in separata sede ma comunque non inferiore a trentamila euro. Il Procuratore della Repubblica, il dottor Umberto Monti, al termine della requisitoria nella quale ha ricostruito tutti gli eventi, aveva chiesto una condanna di nove anni. Le motivazioni della sentenza arriveranno entro novanta giorni.