È stata portata a termine con successo una complessa operazione internazionale che ha visto la collaborazione tra i Carabinieri di Fermo e la polizia belga. Grazie a questo sforzo congiunto, è stato arrestato un pericoloso latitante internazionale ricercato per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, un 42enne di origini tunisine, pluripregiudicato e domiciliato per diverso tempo a Porto Sant’Elpidio, era ricercato dal dicembre 2021. Il latitante era stato condannato per reati legati allo spaccio di stupefacenti commessi tra il 2011 e il 2015 nella provincia di Fermo, e doveva scontare una pena di quasi sette anni di carcere.
L’operazione si è concretizzata ad Amay, in Belgio. L’arresto è avvenuto grazie a un’accurata indagine e a una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e belghe. Il 42enne era riuscito a sfuggire alla cattura per anni, ma la sua latitanza è finita grazie all’efficace coordinamento tra i Carabinieri e la polizia belga.
Attualmente, il latitante si trova a disposizione della Corte d’Appello di Liegi, in attesa delle procedure per il rientro in Italia, dove dovrà scontare la pena residua. Questo arresto rappresenta un importante risultato nella lotta contro il traffico internazionale di stupefacenti, dimostrando ancora una volta l’efficacia della cooperazione internazionale tra le forze di polizia.