SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La polizia ha arrestato un quarantanovenne di Centobuchi, sospreso a spacciare eroina proprio di fronte all’ospedale di San Benedetto. L’uomo stava infatti cedendo una dose ad un tossicodipendente quando sono intervenuti gli agenti che lo avevano notato, poco prima, scendere da un’auto in sosta nei pressi dell’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale. Durante la discesa dal mezzo, gli operatori hanno notato l’atteggiamento guardingo del soggetto, si sono insospettiti ed hanno osservato la situazione osservando così la cessione di un oggetto inizialmente non meglio distinto a favore del conducente dell’auto in sosta opi subito ripartita. I poliziotti hanno mangiato la foglia ed hanno bloccato l’acquirente a poca distanza dal punto dal quale era partito e il pusher che, dal Pronto soccorso, si stava avviando verso l’ingresso principale del nosocomio.
L’operazione ha consentito di riscontrare il possesso, da parte dell’acquirente, di una dose di eroina e il possesso di una banconota di 20 euro da parte del pusher a titolo di pagamento. Il fatto, particolarmente grave in quanto avvenuto nei pressi dell’ospedale in orario diurno, alla presenza di numerosi utenti del locale nosocomio, ha portato all’arresto dell’uomo che è stato poi posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. E’ stato condannato poi a sei mesi di reclusione.
