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Scontri Ascoli – Pisa, sit in dei sindacati di polizia. “L’infortunio di un poliziotto non deve essere considerato normale”

Le dichiarazioni del Siulp
Pubblicato il 2 Giugno 2024

ASCOLI PICENO. Il Siulp, sindacato di polizia, esprime piena fiducia nella competenza e professionalità dei colleghi del Reparto Mobile. Sottolinea che una corretta organizzazione del dispositivo di sicurezza da parte delle autorità responsabili dell’ordine pubblico mette i poliziotti nelle migliori condizioni per operare, minimizzando il rischio di scontri e feriti, e garantisce la tutela del diritto di manifestare pacificamente ai cittadini.

La Gestione della Manifestazione a Roma: Un Esempio di Successo

La recente manifestazione a Roma contro il “governo della guerra” e a favore della Palestina è stata un esempio di buona gestione dell’ordine pubblico. Durante il corteo, nonostante alcuni individui abbiano cercato di creare disordini lanciando oggetti e bombe carta, i poliziotti del Reparto Mobile di Senigallia hanno mantenuto il controllo, usando lacrimogeni solo quando necessario per evitare il superamento del cordone di sicurezza e proteggere i manifestanti pacifici. Nessun poliziotto o manifestante è rimasto ferito, a conferma dell’efficacia del dispositivo di sicurezza organizzato.

Il Confronto con Ascoli: Un Fallimento Organizzativo

Il contrasto con quanto avvenuto ad Ascoli è netto. I 16 poliziotti feriti durante il servizio di ordine pubblico per la partita Ascoli – Pisa evidenziano una gestione inadeguata del dispositivo di sicurezza rispetto al grado di rischio. Il Siulp denuncia la responsabilità di chi ha organizzato l’ordine pubblico, sottolineando che “le ferite tra le Forze dell’Ordine non devono essere considerate un prezzo inevitabile da pagare per il buon esito del servizio”, come affermato dal Questore di Ascoli. Un’organizzazione efficace avrebbe potuto prevenire tali incidenti.

Le Critiche del Siulp e le Azioni Future

Alessandro Bufarini, Segretario Generale Provinciale di Ancona e membro del Direttivo Nazionale Siulp, critica duramente la gestione dell’ordine pubblico ad Ascoli e le dichiarazioni del Questore, che ha minimizzato l’importanza dei feriti tra i poliziotti. Il Siulp ha richiesto formalmente l’accesso agli atti per chiarire le valutazioni sulla sicurezza e le criticità dell’impianto sportivo Del Duca, evidenziate dallo stesso Questore.

Una Manifestazione per la Sicurezza dei Poliziotti

In risposta alla “mancanza di confronto e chiarimenti da parte del Questore”, il Siulp ha deciso di organizzare un sit-in con volantinaggio davanti alla Questura e alla Prefettura di Ascoli Piceno il 12 giugno. L’iniziativa, che coinvolgerà una delegazione di quadri provinciali e regionali, sarà guidata dal Segretario di Ascoli Piceno, Benedetto Fanesi. La campagna, intitolata “#IONONsonoNESSUNO – tornare a casa incolume è un MIO diritto”, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle aggressioni subite dalle Forze dell’Ordine.

Il Siulp ribadisce che “l’infortunio di un poliziotto non deve essere considerato normale ma come un evento eccezionale, risultato di una carenza organizzativa”. La sicurezza dei poliziotti è fondamentale, e il Siulp continuerà a lottare per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine, che quotidianamente rischiano la vita per garantire i diritti dei cittadini.

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