SAN BENDETTO DEL TRONTO.
Numerose sono le reazioni alla triste notizia della scomparsa di Nazareno Torquati, venuto a mancare nelle ultime ore all’età di 71 anni. Tra i primi a intervenire per esprimere il proprio cordoglio sono stati i vertici del Circolo dei Sambenedettesi, attraverso la voce del presidente Gino Troli, che ha ricordato con commozione la figura di Torquati.
A sottolineare l’importanza di Nazareno Torquati per la comunità di San Benedetto del Tronto è stato anche il sindaco Antonio Spazzafumo, che ha dichiarato:
“Con la morte di Nazzareno Torquati la città perde una voce libera, lucida, visionaria con cui si è dovuta sempre misurare negli ultimi decenni. Nazzareno è stato sempre profondamente immerso nella vita cittadina: sambenedettese fino al midollo come tutta la sua famiglia, ha trascorso tutta la sua esistenza in un incontenibile ed entusiasta dinamismo propositivo che neppure la sfortuna ha potuto frenare.
A distanza di tanti anni, la sua esperienza in Comune come assessore alle attività produttive è ancora viva nel ricordo per l’energia, la spinta propulsiva che profuse in quell’incarico. Anche dopo la fine di quell’esperienza non cessò mai di pungolare, stimolare, con uno spirito critico, anche scomodo ma sempre costruttivo, che nessun amministratore pubblico ha mai potuto ignorare.
Alla famiglia vanno le condoglianze più sentite non solo mie ma di tutta l’Amministrazione comunale ed esprimo la certezza che il segno da lui tracciato nella storia recente di San Benedetto resterà ben presente nella comunità di cui faceva orgogliosamente parte.”
Tra coloro che hanno voluto esprimere il loro cordoglio per la perdita di Torquati c’è stato anche l’ex assessore comunale ed ex consigliere regionale Fabio Urbinati, che ha ricordato con affetto e stima la figura dell’ex assessore. Urbinati, che ha collaborato a lungo con Torquati durante il suo mandato, ha dichiarato:
“Una brutta notizia la scomparsa di Nazareno Torquati. Ho condiviso con lui gran parte della mia attività politica. Una fonte inesauribile di idee, una competenza unica in diversi settori, dal commercio al turismo ma soprattutto sulla pesca e tutte le attività legate al mare.
Una vita vissuta sempre in prima fila la tua Zarè, fin dal tuo impegno politico nei tumultuosi anni ’70, passando per le battaglie sindacali a favore dei lavoratori della pesca oceanica di cui sei stato pioniere e protagonista. E fino ad arrivare alle battaglie per l’abbattimento di qualsiasi barriera, non solo architettonica, ma soprattutto mentale rispetto alle diversità e alle disabilità.
Quante discussioni abbiamo avuto, quante telefonate di fuoco ho ricevuto quando ci capitava di non condividere lo stesso percorso. Ma tu mi volevi bene e lo hai sempre dimostrato.
Ricordo e vorrei ricordare a tutti i sambenedettesi che se oggi l’ultimo cimelio degli anni della gloriosa pesca atlantica è diventato un monumento, questo è dovuto in gran parte a te. E parlo della prua della Genevieve, salvata dalla demolizione in extremis, proprio all’ultimo secondo, quando io ero assessore al porto e Giovanni Gaspari sindaco.
Sei stato un guerriero, in tutto quello che hai fatto, neanche l’incidente e la sedia a rotelle hanno scalfito la tua forza e la tua visione da sognatore. Addio Zarè, fiero di esserti stato amico.”
La scomparsa di Nazareno Torquati lascia un vuoto profondo nella comunità di San Benedetto del Tronto, che ricorderà con affetto e gratitudine l’uomo, il politico e il cittadino che tanto ha contribuito al bene comune.