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San Benedetto, sfiorata di nuovo la tragedia con la risacca. Due ragazze salvate dai bagnini a ridosso del pennello sull’Albula

Episodi che riaccendeono la polemica sulla necessità di interdire fisicamente l'accesso al moletto. Il sindaco Spazzafumo, proprio pochi giorni fa, ha firmato un'ordinanza
Pubblicato il 20 Luglio 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Questa mattina a, intorno alle 11:00, si è verificato un doppio salvataggio che ha visto protagonisti i bagnini del servizio di salvamento. E’ accaduto a ridosso del pennello sull’Albula, all’estremità Nord del lungomare di San Benedetto Il primo allarme è scattato quando una ragazzina è stata trascinata verso il largo dalla risacca. A rendersi conto della situazione è stato il bagnino Dario Kercucu, che ha prontamente lanciato l’emergenza Ferrario e si è lanciato in mare con la tavola di salvataggio.

Dario Kercucu è riuscito a raggiungere la ragazza, stabilizzandola e riportandola a riva grazie al supporto del collega bagnino Marius Cojocaru. Durante tutta l’operazione, coordinata dalla Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, è stata chiamata un’ambulanza per assicurarsi delle condizioni della giovane mentre i bagnini attendevano l’arrivo dei soccorsi.

Nel frattempo, una seconda emergenza si stava verificando: un’altra ragazza era stata portata via dalla corrente e si era ferita agli scogli del pennello. I due bagnini, già impegnati nel primo salvataggio, non hanno esitato a tornare in azione. Riprendendo lo spirito del Baywatch, sono riusciti, non senza difficoltà, a raggiungerla a nuoto e riportarla a riva.

La seconda ragazza aveva ingerito molta acqua e anche per lei è stato necessario l’intervento dell’ambulanza

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Le polemiche



Questo episodio riaccende le polemiche sulla sicurezza del pennello sull’Albula, un’area che è tecnicamente interdetta all’ingresso di persone ma che rimane facilmente accessibile. Da tempo, residenti e autorità locali chiedono l’installazione di un’interdizione fisica, come un cancello o un altro ostacolo, per rendere difficile l’accesso a quest’area pericolosa.

Negli anni passati, infatti, si sono verificati numerosi incidenti simili, alcuni dei quali purtroppo mortali. Il sindaco Antonio Spazzafumo, solo pochi giorni fa, ha firmato un’ordinanza per porre nuovi limiti nell’area, sperando che queste misure possano finalmente prevenire ulteriori tragedie.

L’augurio è che nel più breve tempo possibile, la zona del pennello possa essere effettivamente interdetta, in quanto il rischio per bagnanti e curiosi rimane molto alto. L’episodio di oggi sottolinea ancora una volta l’urgenza di prendere provvedimenti concreti per garantire la sicurezza di tutti.