SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stato assolto il titolare dello chalet “La Croisette” a tre anni di distanza dall’ordinanza con la quale il Comune aveva di fatto “spento” la musica del locale. Il tutto in seguito all’esposto di un residente che aveva ospitato nella sua abitazione i vigili urbani per i rilievi fonometrici. Era accaduto nel mese di luglio del 2017 e, in base all’esito di quei rilievi, il sindaco firmò un’ordinanza con la quale veniva imposto lo spegnimento della musica o l’obbligo di installare nello stabilimento dispositivi in grado di abbattere le emissioni sonore. In piena estate sarebbe stato impossibile farlo e non mancarono le polemiche. Alla fine lo staff del locale, che ospita al suo interno la famosa “Bottega di Bobo” decise di organizzare le serata in un’altra concessione balneare del lungomare Nord. Ma la vicenda legale è andata avanti e il titolare dello chalet è finito di fronte al giudice che lo ha assolto dall’accusa di disturbo della quiete pubblica. La tesi accusatoria è stata smontata in fase di dibattimento dal momento che è stato dimostrato come fosse impossibile, alla notevole distanza dalla quale sono stati effettuate le rilevazioni, da dove provenisse il rumore anche perché, nel giro di alcune decine di metri, c’erano altri due chalet con la musica accesa.