SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non c’era Scia, non c’era comunicazione di inizio attività, non c’era nulla. Eppure, dai controlli effettuati dalla polizia locale, quegli appartamenti venivano affittato per l’estate con tanto di reclamizzazione sul web. Su internet, infatti, gli agenti hanno trovato foto, numeri telefonici per la prenotazione e persino delle offerte.
Ad un controllo però è venuto fuori che quello pubblicizzato, e affittato per l’estate, non era che un semplice appartamento. In buona sostanza una violazione della legge regionale che considera “attività ricettiva svolta mediante gestione di case e appartamenti per vacanze la gestione non occasionale e organizzata di tre o più case o appartamenti ad uso turistico”.
Ora, attendendo gli ulteriori accertamenti degli enti preposti, dagli uffici comunali è arrivato l’ordine di cessazione immediata dell’attività. Il responsabile di quegli appartamenti rischia seri guai.