SAN BENEDETTO DEL TRONTO. E’ morto Francesco Cicchi, fondatore della cooperativa sociale Ama Aquilone, deceduto all’età di 63 anni. Nato e cresciuto a San Benedetto, Cicchi è stato ricoverato negli ultimi giorni al Madonna del Soccorso tanto che non ha potuto partecipare all’Ama Festival, un evento annuale organizzato dalla cooperativa per sostenere le persone con dipendenze.
Cicchi lascia due figli, Martina e Riccardo e la moglie Sara. La sua vita è stata dedicata alla lotta contro la tossicodipendenza, un impegno che ha portato avanti con passione per oltre 40 anni. Era noto per la sua filosofia di lavoro, riassunta nella frase: “Non lavoriamo per non fallire, ma per far uscire ogni persona dall’invisibilità”. Questa visione ha ispirato tutto lo staff di Ama Aquilone, e creato una comunità di supporto che ha accolto oltre 7000 persone nel corso degli anni.
La cooperativa Ama fu fondata da Cicchi nel 1983 e, quattro anni dopo, si unì la cooperativa Aquilone, già attiva nel campo della tossicodipendenza. La fusione delle due realtà ha dato vita a un’organizzazione che è diventata un punto di riferimento a livello nazionaleLa dedizione di Cicchi e la sua capacità di vedere il potenziale di recupero in ogni persona hanno lasciato un segno indelebile nella comunità e nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma il suo spirito continuerà a vivere attraverso l’opera di Ama Aquilone, che proseguirà nel suo impegno di assistenza e riabilitazione.
I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di San Filippo Neri, a San Benedetto.