domenica 25 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 00:29
domenica 25 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 00:29
Cerca

Sale su un’impalcatura per lanciarsi nel vuoto. 40enne salvata in extremis

La donna ha chiamato la madre che ha dato l'allarme
Pubblicato il 15 Agosto 2024

ANCONA. Una donna di circa 40 anni è stata salvata dopo aver tentato di togliersi la vita gettandosi dall’impalcatura di una palazzina situata in un quartiere centrale della città. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio ad Ancona, e il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e della polizia ha evitato il tragico epilogo. L’operazione di salvataggio è durata circa tre ore.




La situazione ha avuto inizio poco dopo le 13:30, quando la donna, in un forte stato depressivo, ha iniziato a salire sull’impalcatura del suo palazzo, raggiungendo il terzo piano. Qui, ha tentato di mettersi in contatto con il fidanzato attraverso una telefonata, ma non ha ricevuto risposta. In preda alla disperazione, ha successivamente effettuato una videochiamata alla madre, che si trovava all’estero.

La donna ha dato subito l’allarme e sul posto sono andati i soccorsi. Un vigile del fuoco del Gruppo speleo alpino fluviale (Saf) si è avvicinato alla donna dal retro dell’impalcatura, equipaggiato con un’imbragatura. Mentre i suoi colleghi, insieme a due poliziotti, tentavano di distrarla, facendole sedere con la scusa di passarle un oggetto, il pompiere è riuscito a cogliere l’attimo giusto per bloccarla e impedirle di compiere il gesto estremo.

Dopo essere stata immobilizzata su una tavola spinale, la donna è stata evacuata dall’impalcatura tramite un’autoscala e consegnata agli operatori del 118 e della Croce Rossa, che l’attendevano a terra per fornire la prima assistenza sanitaria. Successivamente, è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per un controllo medico. L’intera operazione di salvataggio si è conclusa poco dopo le 16:00.