Ben vestite suonavano ai campanelli del centro storico di Montalto spacciandosi per dipendenti dell’Asur. QUattro donne rom, tutte di età compresa tra i venticinque e i trent’anni, avevano architettato questo stratagemma per penetrare all’interno delle abitazioni. Preferivano, prevalentemente, le case di anziani soli.
E il colpo, alla fine, è riuscito proprio a casa di una donna in età avanzata. Le quattro si sono presentate come dipendenti dell’Asur e sono entrate con la scusa di verificare alcune documentazioni. Così, mentre una teneva occupata la padrona di casa le altre giravano per le stanze. Hanno trovato dell’oro e se ne sono appropriate.
Quindi hanno terminato la “verifica” allontanadosi dall’abitazione. Ma quelle presenze, in giro per il paese, non sono passate inosservate ai carabinieri della stazione locale e le quattro sono state fermate. La refurtiva l’avevano ancora con loro, nel sacchetto di un bar che conteneva, oltre all’oro dell’anziana, anche un cornetto.
Le quattro, tutte residenti a Montesilvano, sono state arrestate ed ora si trovano nel carcere teramano di Castrogno. L’oro è stato ovviamente restituito alla legittima proprietaria.