Nessuna anomalia nel numero dei decessi alla Rsa di Offida. Lo ha affermato la dottoressa Giovanna Picciotti, direttrice del distretto sanitario di Ascoli, ai giudici della Corte d’Assise di Macerata durante una delle udienze per il processo che vede imputato l’infermiere grottammarese arrestato con l’accusa di omicidio volontario di otto ospiti della struttura e di quattro tentati omicidi.
La dottoressa Picciotti, chiamata a testimoniare dalla difesa dell’infermiere, ha riferito che nel biennio 2017-2019, il numero superiore di decesso registrato nella struttura offidana è motivato dalla diversificazione delle tipologie di degenti ricoverati nelle Rsa. Offida era stata scelta come la struttura dove ospitare persone con patologie più gravi in virtù della presenza di guardia medica e trasporto in ambulanza sempre attivo.
Presente all’udienza anche l’ex direttore dell’Area Vasta Cesare Milani mentre non l’imputato non ha potuto partecipare all’udienza. I legali hanno spiegato che attualmente non è attualmente nelle condizioni psicofisiche per sostenere l’interrogatorio.