SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il fenomeno dei “conferimenti selvaggi” di rifiuti ingombranti sembra finalmente in calo a San Benedetto del Tronto.
Grazie alla crescente consapevolezza dei cittadini e all’efficace collaborazione tra i residenti, i comitati di quartiere e Picenambiente, il numero di episodi legati all’abbandono indiscriminato di materiali ingombranti è diminuito notevolmente. Questo è stato reso possibile anche dall’ampia informazione sui servizi gratuiti offerti dall’azienda per il ritiro di tali rifiuti, a condizione che si seguano le semplici procedure di prenotazione e si rispettino le date indicate per il ritiro.
Tuttavia, nonostante i miglioramenti, persistono ancora alcuni casi isolati di comportamento incivile. Ne è un esempio il quartiere di San Filippo Neri, dove di recente si sono verificati episodi di abbandono non autorizzato di rifiuti. In via Gioacchino Belli, infatti, sono stati trovati numerosi materassi abbandonati contro la recinzione del campo parrocchiale, mentre in via Salvatore Di Giacomo sono stati scaricati pannelli di legno lungo la parete di un condominio. Questi episodi di malcostume hanno suscitato l’indignazione dei residenti e del comitato di quartiere, rappresentato da Roberto Vesperini.
«Purtroppo c’è ancora chi non riesce proprio ad usare il cervello», ha commentato Vesperini con amarezza. «In questo modo, si rischia di compromettere il lavoro di squadra che da tempo vede impegnati i residenti, i comitati di quartiere e Picenambiente, che sta svolgendo un lavoro eccellente. Ma senza il rispetto del singolo cittadino, non si va da nessuna parte».
Picenambiente ha voluto rassicurare che la situazione complessiva è comunque in netto miglioramento. L’azienda, infatti, ha messo in evidenza come le campagne di sensibilizzazione e l’informatizzazione dei servizi abbiano portato, negli ultimi due-tre anni, a una drastica riduzione degli abbandoni incontrollati. «Abbiamo potenziato il servizio», dichiara l’azienda, spiegando le diverse modalità con cui i cittadini possono usufruire del ritiro gratuito. «Le richieste possono essere inoltrate tramite il numero verde gratuito, il nostro centralino o compilando un modulo di prenotazione online. Una volta ricevuta la richiesta, contattiamo il cittadino per concordare la data e l’orario del ritiro a domicilio».
Picenambiente sottolinea inoltre l’importanza di collocare i rifiuti in un’area pubblica facilmente accessibile dai mezzi di raccolta, il giorno e l’orario concordati. Il servizio è completamente gratuito, tranne in casi eccezionali in cui siano presenti rifiuti particolarmente voluminosi o difficili da gestire.
In conclusione, mentre il fenomeno dei conferimenti selvaggi appare sotto controllo, resta cruciale l’impegno di ogni singolo cittadino affinché San Benedetto possa mantenere la sua lotta contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti e garantire una città pulita e vivibile per tutti.