SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno scheletro a novembre, i resti di un piede umano ieri. Dopo i due ritrovamenti, che potrebbero essere collegati, la capitaneria di porto di San Benedetto ha inviato questa mattina dei sommozzatori per ispezionare le scogliere che si trovano di fronte all’area interessata dai due ritrovamenti.
L’ipotesi che il corpo trovato a novembre potesse essere rimasto incastrato tra gli scogli è infatti stata rafforzata dall’ultimo rinvenumento e per questo è avvenuto il sopralluogo durato buona parte della mattinata e in seguito al quale, a quanto si apprende, non sarebbe stato trovato nulla di strano.