martedì 29 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 23:30
martedì 29 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 23:30
Cerca

Ragazzo di 23 anni picchiava la madre. Attivato il codice rosso

E' stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e percosse
Pubblicato il 1 Agosto 2024

FALERONE. A Falerone un caso di violenza domestica ha scosso la comunità. Il protagonista della vicenda è un giovane di 23 anni, di nazionalità italiana, che viveva con la madre. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane da tempo maltrattava la madre, vessandola e aggredendola anche fisicamente.




Le continue violenze sono emerse grazie all’intervento delle forze dell’ordine, che hanno raccolto testimonianze e prove sufficienti per procedere con una denuncia a piede libero nei confronti del 23enne. Il giovane è stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e percosse.

A seguito della denuncia, è stato immediatamente attivato il “codice rosso” per tutelare la madre del giovane. Ma cos’è esattamente il codice rosso?

Il codice rosso è una procedura introdotta con la legge n. 69 del 19 luglio 2019, nota anche come “Legge sul Codice Rosso”. Questa normativa ha lo scopo di accelerare e rafforzare le misure di protezione per le vittime di violenza domestica e di genere.

La legge prevede che, una volta segnalata una situazione di pericolo o di maltrattamento, le forze dell’ordine e la magistratura devono agire con la massima rapidità. In pratica, le denunce di violenza domestica devono essere trattate con priorità assoluta, garantendo un intervento tempestivo per proteggere le vittime.

Il codice rosso comporta anche l’obbligo per le forze dell’ordine di informare immediatamente il pubblico ministero, il quale deve a sua volta ascoltare la vittima entro tre giorni dalla notizia di reato. Inoltre, la normativa prevede l’adozione di misure cautelari più rapide e incisive, come l’allontanamento del maltrattante dalla casa familiare.

Grazie all’attivazione del codice rosso, la madre del giovane di Falerone è stata messa in sicurezza, ricevendo il supporto necessario per superare la difficile situazione. Questo caso evidenzia l’importanza di denunciare tempestivamente le violenze e di utilizzare gli strumenti legali disponibili per proteggere le vittime.

Il giovane 23enne, ora sotto indagine, dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni, mentre le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della madre.

In conclusione, la vicenda di Falerone è un triste esempio di come la violenza domestica possa colpire le persone più vulnerabili, ma dimostra anche l’efficacia del codice rosso nel fornire una risposta rapida e adeguata per proteggere le vittime e prevenire ulteriori abusi.