SAN BENEDETTO – Il bottino recuperato dalla polizia del commissariato consiste in contanti e in alcuni telefoni cellulari.
L’obiettivo, probabilmente, era quello di fare soldi facili e di portare a casa un bel po’ di telefonini. Ma la sua spedizione è finita come peggio non avrebbe potuto: tra gli agenti di polizia del commissariato che lo hanno fermato e denunciato.
Un quindicenne sambenedettese si sarebbe reso protagonista di tutta una serie di furti sotto l’ombrellone. “Colpi” messi a segno lungo la spiaggia sambenedettese ma in maniera talmente goffa che in molti si sono resi conto di quello che stava facendo ed hanno chiamato le forze dell’ordine.
Ad intervenire è stata la polizia del commissariato sambenedettese diretto da Filippo Stragapede che, nel giro di pochi minuti, hanno individuato ed intercettato il ragazzo che, sulle prime, ha cercato di discolparsi improvvisando improbabili scuse.
Dopo aver avuto conferme dalle testimonianze delle persone che lo avevano visto all’opera, il quindicenne è stato perquisito. Addosso aveva un portamonete con dentro 80 euro, un orologio Tissot e quattro telefoni cellulari. Soltanto uno dei quattro è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Gli altri tre sono temporaneamente custoditi dalla polizia in attesa che si facciano avanti i derubati. Si tratta di telefoni di marca Nokia, Alcatel e LG.
Il quindicenne, residente a San Benedetto, è stato denunciato al Tribunale dei Minori di Ancona per furto e ricettazione.