FERMO. I carabinieri di Fermo hanno denunciato ventiquattro persone per truffa ai danni dello Stato. Questi soggetti sono accusati di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, una misura di sostegno economico destinata alle famiglie in difficoltà.
Nelle ultime ore, le forze dell’ordine hanno perfezionato le denunce di altri tre “furbetti”, tutti stranieri e residenti nella provincia di Fermo. Si tratta di due cittadini bosniaci, rispettivamente di 67 e 40 anni, residenti a Fermo e Porto San Giorgio, e di un cittadino macedone di 59 anni. Tutti e tre gli individui hanno precedenti penali.
Questi tre ultimi denunciati si aggiungono ai ventuno scoperti nei mesi scorsi dalle autorità. L’ammontare totale delle somme percepite indebitamente da questi ventiquattro soggetti è di circa 180.000 euro, con 45.000 euro attribuibili solo ai tre denunciati più recentemente.
Le indagini condotte dai carabinieri di Porto San Giorgio hanno permesso di smascherare un sistema fraudolento che ha visto queste persone beneficiare del reddito di cittadinanza senza averne diritto, sottraendo risorse preziose destinate a chi ne ha realmente bisogno.
Le autorità continuano a monitorare attentamente la situazione per prevenire ulteriori abusi e garantire che il sostegno economico vada a chi ne ha effettivamente diritto. Questa operazione rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro le truffe ai danni dello Stato, rafforzando la fiducia nella giustizia e nella corretta distribuzione delle risorse pubbliche.