SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le conseguenze delle pesanti mareggiate dei giorni scorsi hanno riacceso i fari sulla necessità del dragaggio al porto di San Benedetto. Nelle ultime ore alcune delle imbarcazioni più grandi avrebbero toccato il fondo in fase di ingresso all’interno della struttura portuale. Così almeno affermano alcuni imbarcati che parlano di un peggioramento della situazione rimarcando la necessità di effettuare il prima possibile l’intervento di escavo del porto.
Una necessità della quale parla anche il comandante della Capitaneria di porto di San Benedetto Gennaro Pappacena che, appena poche settimane fa, ha nuovamente scritto a tutti gli organi competenti tornando a segnalare la situazione dell’impianto sambenedettese e fornendo dettagli che evidenziano come il dragaggio sia cosa sempre più necessaria. In queste ore il comandante Pappacena ha anche disposto un sopralluogo effettuato da un team di militari a bordo di un unità navale della Guardia Costiera nell’area dell’imboccatura.
“Le verifiche effettuate – spiega – hanno evidenziato come le mareggiate non abbiano creato i danni che ci si poteva immaginare. La situazione resta sempre quella che conosciamo, sia chiaro, e l’escavo è necessario, ma rispettando i dettami dell’ordinanza che riguarda l’entrata e l’uscita dal porto non si incorre in problemi particolari. Ripeto, la situazione generale la conosciamo e i comandanti delle varie imbarcazioni hanno tutti gli strumenti per effettuare le proprie valutazioni e prendere tutti i provvedimenti necessari ad evitare di incappare in problemi”.
Pappacena evidenzia comunque la volontà di voler effettuare esami maggiormente approfonditi. “La prossima settimana – spiega – proprio per non lasciare nulla al caso, saranno predisposti dei sopralluoghi da parte dei sommozzatori per avere un quadro estremamente preciso della situazione”.