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Porto d’Ascoli, musica a tutto volume. Arriva la polizia e lui gli scaglia contro un cancello

Si tratta di un uomo che si trovava ai domiciliari. E' stato denunciato alla Procura
Pubblicato il 10 Giugno 2025



SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Notte di tensione e violenza a Porto d’Ascoli, dove un intervento delle forze dell’ordine si è concluso con un agente contuso e un’aggressione da parte di un uomo agli arresti domiciliari. L’episodio si è verificato venerdì notte in una traversa di via dei Laureati, in seguito a una segnalazione per disturbo della quiete pubblica.

Secondo quanto ricostruito, il soggetto – già noto alle forze dell’ordine – stava ascoltando musica ad alto volume, disturbando tutto il vicinato fino a tarda notte. Quando gli agenti del Commissariato di San Benedetto del Tronto sono intervenuti per chiedere di abbassare il volume, la situazione è degenerata rapidamente.

Oltre agli insulti verbali, l’uomo ha scagliato contro gli agenti un cancelletto in ferro divelto dalla propria abitazione. Uno dei poliziotti è rimasto contuso ed è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto, dove i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di 5 giorni.

«Essere agli arresti domiciliari sicuramente è noioso, ma certo non dà diritto a disturbare con musica ad alto volume dal giorno fino a tarda notte tutto il vicinato» scrive un residente della zona. «Invece un pregiudicato residente in una traversa di via dei Laureati ha per l’ennesima volta esasperato con i suoi modi i vicini che hanno dovuto chiamare poco prima della mezzanotte il 112».

Sul posto è dovuta intervenire anche un’ambulanza del 118, nel tentativo di calmare l’individuo. L’uomo, già sottoposto a misura cautelare, è stato denunciato alla Procura della Repubblica e ora dovrà rispondere di ulteriori reati.

«Insomma, un bello spettacolo per i primi turisti già arrivati in città che alloggiano nei paraggi – conclude il lettore – Ci domandiamo in questi casi dove sono i servizi sociali e soprattutto, visto il ripetersi di questa situazione, perché il Giudice non fa scontare i domiciliari a questa persona in altro luogo o struttura più idonea?».