SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Notte di tensione e violenza a Porto d’Ascoli, dove un intervento delle forze dell’ordine si è concluso con un agente contuso e un’aggressione da parte di un uomo agli arresti domiciliari. L’episodio si è verificato venerdì notte in una traversa di via dei Laureati, in seguito a una segnalazione per disturbo della quiete pubblica.
Secondo quanto ricostruito, il soggetto – già noto alle forze dell’ordine – stava ascoltando musica ad alto volume, disturbando tutto il vicinato fino a tarda notte. Quando gli agenti del Commissariato di San Benedetto del Tronto sono intervenuti per chiedere di abbassare il volume, la situazione è degenerata rapidamente.
Oltre agli insulti verbali, l’uomo ha scagliato contro gli agenti un cancelletto in ferro divelto dalla propria abitazione. Uno dei poliziotti è rimasto contuso ed è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto, dove i sanitari hanno diagnosticato una prognosi di 5 giorni.
«Essere agli arresti domiciliari sicuramente è noioso, ma certo non dà diritto a disturbare con musica ad alto volume dal giorno fino a tarda notte tutto il vicinato» scrive un residente della zona. «Invece un pregiudicato residente in una traversa di via dei Laureati ha per l’ennesima volta esasperato con i suoi modi i vicini che hanno dovuto chiamare poco prima della mezzanotte il 112».
Sul posto è dovuta intervenire anche un’ambulanza del 118, nel tentativo di calmare l’individuo. L’uomo, già sottoposto a misura cautelare, è stato denunciato alla Procura della Repubblica e ora dovrà rispondere di ulteriori reati.
«Insomma, un bello spettacolo per i primi turisti già arrivati in città che alloggiano nei paraggi – conclude il lettore – Ci domandiamo in questi casi dove sono i servizi sociali e soprattutto, visto il ripetersi di questa situazione, perché il Giudice non fa scontare i domiciliari a questa persona in altro luogo o struttura più idonea?».