SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Brillante operazione di salvataggio dei bagnini a Porto d’Ascoli, all’altezza dello chalet Alex. Questa mattina sono infatti stati salvati padre e figlia. L’allarme era scattato intorno alle 11.30 quando Alessio Narcisi, il bagnino che stava pattugliando l’area a ridosso della scogliera, è stato richiamato dalle urla di un uomo che chiedeva aiuto e che indicava un’altra persona che stava svenendo in seguito ad un malore e che si trovava tra la boa bianca e la scogliera, dove non si toccava. L’uomo, di circa quarant’anni, era con la figlia di 7 che non sapeva nuotare.
L’addetto al salvataggio, a quel punto, ha avvicinato il pattino verso padre e figlia e si è tuffato. Una persona che era nelle vicinanze ha preso la bambina e l’ha subito affidata al bagnino che l’ha portata sul pattino così da potersi concentrare sull’uomo che si era sentito male trascinandolo fino al pattino e allertando, via radio, la Torretta per richiedere l’intervento del 118.
Dalla torretta sono tusibito arrivati a supporto altri due bagnini: Alessandro Giobbi e Simone Cosenza ch hanno immediatamente chiesto l’intervento dell’ambulanza per poi raggiungere il loro collega e aiutarlo nell’attività di soccorso all’uomo che soffre di problemi cardiaci.
L’uomo è stato portato a riva e protetto da un ombrellone portato sul posto dal personale dello chalet Alex. L’uomo non era pienamente in sé ma ha chiesto ripetutamente della figlia che, nel frattempo, era stata portata a terra e messa al riparo sotto un altro ombrellone. Quando si è tranquillizzato ha chiesto della moglie della quale ha fornito le generalità in modo da poterla chiamare attraverso il servizio di fonica della Pubblicentro.
Poco dopo è arrivata l’ambulanza il cui personale sanitario a bordo ha visitato l’uomo e, con il supporto dei bagnini, ne ha predisposto il trasporto in ospedale, al Madonna del Soccorso. A coordinare le operazioni, come sempre, è stata la capitaneria di porto di San Benedetto.