SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Segretario Generale del Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), Benedetto Fanesi, ha sollevato l’allarme riguardo all’emergenza organici che sta colpendo la Polizia di Stato nel Piceno. Fanesi ha infatti sottolineato i rischi seri sull’efficienza operativa e ha chiesto urgenti interventi per garantire la sicurezza dei cittadini.
Il segretario ha affermato che la sicurezza non deve essere vista come un costo del sistema, ma come una precondizione essenziale per un sviluppo sociale ed economico sereno e prospero del territorio. Ha sottolineato la necessità di un cambio di rotta nella provincia con investimenti mirati su organici e mezzi.
“Attualmente sia in Questura che al Commissariato di San Benedetto è complicato assicurare H24 anche un’unica volante di pronto intervento, a volte garantita solo mediante lo straordinario o doppi turni”. Ha evidenziato che, nel corso di due anni, l’organico del Commissariato è diminuito da 60 unità a 52, con un’età media che supera i 51 anni. Inoltre, l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ascoli Piceno ha subito una diminuzione di 10 operatori dal 2021 ad oggi.
I numeri
Fanesi ha segnalato un “depotenziamento della Squadra Mobile”, che ha subito negli ultimi tre anni un calo dell’organico del 25%, e ha avvertito della prossima perdita di due poliziotti per pensionamento nell‘Anticrimine del Commissariato. Questi fattori, secondo il segretario provinciale del sindacato, condizionano gravemente lo svolgimento delle indagini necessarie per il perseguimento degli autori dei reati.
Numeri “aridi e inadeguati alle esigenze del territorio” sono stati rilevati in quasi tutti i settori, compresi gli uffici Immigrazione e Passaporti, la Polizia Stradale e la Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica di Ascoli Piceno.
Fanesi ha concluso affermando che la carenza di organico è una criticità generalizzata a livello nazionale, risultato di scelte politiche sbagliate negli anni. In attesa del piano di potenziamento Ministeriale previsto per giugno, ha chiesto al Questore di Ascoli Piceno, Simonelli, una maggiore ottimizzazione delle risorse e una politica gestionale che definisca le priorità, con una particolare attenzione alla prevenzione e alla repressione, considerate due tasselli fondamentali per il complesso apparato di sicurezza.
“Siamo consapevoli che la carenza di organico sia una criticità della Polizia di Stato generalizzata a livello nazionale,” ha dichiarato Fanesi, “motivo per cui, nell’ attesa del piano di potenziamento Ministeriale previsto per giugno, abbiamo chiesto al Questore di Ascoli Piceno Simonelli, una maggiore ottimizzazione delle risorse e dei servizi a tutela del cittadino e una politica gestionale che definisca le priorità evitando ‘sprechi’ e dispendio di energie psicofisiche.” Ha annunciato che presto il sindacato chiederrà un incontro con il neo Prefetto di Ascoli Piceno per discutere delle questioni sollevate e cercare soluzioni sinergiche per migliorare la situazione attuale.
