SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Il sito stabilito per l’atterraggio dell’elicottero in servizio HEMS, rispetta pienamente la regolamentazione dell’autorità aeronautica, sia in dimensioni che in distanze da edifici”. Lo afferma la dottoressa Tiziana Principi, direttrice del servizio di emergenza del 118, dopo le polemiche di alcuni operatori sulla situazione della piazzola. “Il sito – continua la dottoressa – ha la funzione di interventi primary pick-up. La stessa tipologia di intervento è possibile anche di notte con visori NVG. Il sito, prima di essere reso idoneo, è stato ricognito per valutarne le dimensioni , gli ostacoli e la consistenza del fondo dell’area”.
La dottoressa Principi sottolinea inoltre che “il sito non risulta in area congestionata, rispetta i sentieri di decollo e atterraggio in categoria ed è recintato in maniera idonea. Il flusso del vento indotto dal rotore dell’elicottero, non investe strutture limitrofe, perché le distanze sono ampiamente rispettate”.
Intanto questa mattina sono state pulite tutte le erbacce che si trovavano nell’area. “Si trattava di un intervento programmato – afferma l’assessore Bruno Gabrielli – che era stato rinviato a causa della pioggia. Nei giorni scorsi come tutti hanno avuto modo di vedere c’è sempre stato maltempo”.
Ad ogni buon conto arriva una novità. L’Avis, che aveva già contribuito alla realizzazione della piazzola, si è offerta di realizzare rendere in cemento l’area di atterraggio e decollo di Icaro. “Ce lo ha proposto il presidente Marco Lorenzetti – afferma l’assessore – e naturalmente accogliamo molto positivamente questa proposta”.
