TERAMO. Durante una perquisizione nel reparto detentivo del carcere di Castrogno a Teramo, gli agenti di polizia penitenziaria hanno scoperto quattro smartphone e una quantità significativa di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha acceso i riflettori su un problema crescente nelle carceri italiane e ha evidenziato il lavoro encomiabile della polizia penitenziaria.
Il sindacato SINAPPE ha elogiato pubblicamente gli agenti per il loro impegno e dedizione, nonostante le sfide legate alle risorse limitate.
“Ancora una volta, nonostante le poche risorse umane e strumentali, i poliziotti del carcere di Castrogno si sono distinti per l’attività svolta e per la difesa della sicurezza all’interno delle carceri italiane,” ha dichiarato un portavoce del sindacato SINAPPE.