ASCOLI PICENO. Il sindacato infermieri del Nursind denuncia un “gravissimo episodio di violenza” che si sarebbe consumato lo scorso 18 agosto all’ospedale Mazzoni di Ascoli coinvolgendo un medico e un’infermiera durante il loro turno di servizio. Un episodio che definiscono di “violenza verbale e fisica subito dall’infermiera da parte del medico”. Il dottore in questione, stando alla ricostruzione del sindacato, avrebbe “rivolto insulti all’infermiera includendo epiteti denigratori e creando un’atmosfera imbarazzante e lesiva per la dignità professionale e personale dell’infermiera”.
Ma la denuncia del sindacato non si ferma qui. “Cosa ancora più grave – spiegano – il medico ha anche esercitato violenza fisica sull’infermiera, comportamento inaccettabile e incompatibile con gli standard professionali. Questo gesto ha causato conseguenze fisiche e psicologiche sull’infermiera che è stata costretta a farsi sostituire e a cercare cure mediche, con una prognosi di tre giorni”.
Il Nursind, alla luce di tutto, ha richiesto una “profonda indagine interna e misure disciplinari adeguate nei confronti del medico coinvolto”. L’incidente ha agitato la comunità degli operatori sanitari sanitari. “La storia di questo episodio di violenza è una richiesta urgente per un cambiamento culturale che ponga al centro la sicurezza e il benessere di coloro che dedicano la loro vita a curare gli altri”.